Un pomeriggio a coltivar leggerezza soppesando caratteri in piombo.
Come ci voleva…
E dunque, durante il ritorno in treno:
Nella tasca di una bambina
c’era una coda di sirena
c’era un cappello
c’era un ombrello
c’era un segreto di mio fratello
c’era una gru di carta arancione
c’era un cartone alla televisione
un triceratopo un pesciolino
e l’altalena di un verde giardino
c’era la voce di un canto lontano
c’era l’impronta della mia mano
c’eran parole
non ci sono più
c’era un buchino
ritrovale tu.
Silvia, età mentale 7 anni
(Incontro con Alberto Casiraghi, Edizioni Pulcinoelefante. Rassegna Illustrami organizzata da Associazione Luminanda, Como)
Io firmo
mentre ero lì pensavo che dovrebbe essere obbligatoria nelle scuole. all’asilo g aveva fatto la carta…
Che splendida esperienza avete fatto